ASSOCIAZIONE DEI CONSORZI DI BONIFICA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

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Storia e compiti istituzionali

UNA STORIA DI UOMINI E ACQUE CHE DURA DA OLTRE CENT'ANNI

Tappe fondamentali

ORIGINI

 

rappresentazione della rete consorziale
rappresentazione della rete consorziale

Con la costituzione del "Consorzio per la costruzione e l'esercizio del Canale Ledra Tagliamento" avvenuta il 19 dicembre 1876 presso il Palazzo Bartolini a Udine, tra la Provincia di Udine e 24 Comuni, si chiudeva una lunga vicenda iniziata nel 1592 quando Giulio Savorgnan presentò una Supplica alla Serenissima offrendosi di costruire un canale, utilizzando le acque del fiume Ledra, del Tagliamento e parte del Corno per portarle finoa Udine.

 

Il canale sarebbe dovuto servire come " via d'acqua" per le attività commerciali e artigianali mentre i 2/5 della portata venivano destinati all'irrigazione agricola. Ma non ci fu seguito.

 

 

 

 

 

Dovevano passare tre secoli prima che si riproponesse in modo concreto ad opera di Giobatta Bassi nel 1829, l'antico progetto di convogliare parte delle acque del fiume Ledra e del Tagliamento in un canale che portasse acqua corrente agli abitanti degli aridi territori della Media e Alta pianura friulana. All'epoca la vita dei contadini era molto dura in Friuli: l'acqua per bere era ricavata dai pozzi (che in alcune zone raggiungevano la falda freatica a non prima di cento metri di profondità) e veniva sollevata con i secchi a forza di braccia. L'acqua per cucinare e per usi domestici era attinta agli sfueis , piccoli, torbidi e malsani stagni dove si raccoglieva naturalmente.

 

Il nodo idraulico di Andreuzza ( 1880)
Il nodo idraulico di Andreuzza 1880

Soltanto nell' 800 si fece strada anche in Friuli la convinzione dell'utilità dell'irrigazione in agricoltura. Si succedettero nel tempo vari progetti ad opera degli ingg. G.Battista Locatelli, Luigi Duodo e Gustavo Bucchia. Solo con l'annessione al Regno d'Italia nel 1866 e l'interessamento di Quintino Sella, allora Ministro delle Finanze, si poté avviare la soluzione del problema relativo alla costruzione del canale. La mancanza di sufficienti capitali locali impedì tuttavia per molti anni una rapida attuazione, finchè venne costituito, nel 1876 come già detto, il Consorzio Ledra Tagliamento che rappresentò un'anomalia in quanto costituito dalle Amministrazioni Comunali e non dagli agricoltori, fruitori dei benefici dell'irrigazione.


COMPITI ISTITUZIONALI

 

 Costruzione di un canaletta in terra (1925)

Costruzione di un canaletta in terra (1925)

Gli scopi statutari furono quelli di sviluppare le attività economiche gestendo le opere atte alla provvista della risorsa idrica da destinare agli usi pubblici ed alle varie utilizzazioni nel campo igienico, agricolo e industriale.
Nel 1881 si potè realizzare un primo progetto di Canale ridotto, detto il Piccolo Ledra, che prendeva origine dalla presa sul Tagliamento chiamata Rosta Savorgnana. Per completare la rete capillare irrigatoria fu necessario tuttavia potenziare la quantità d'acqua captata dal Tagliamento costruendo nel 1911 una nuova presa a Ospedaletto.

 


Dopo i gravi danni arrecati ai canali dalla Grande Guerra e dall'alluvione del 1920, il Consorzio provvide alla loro ricostruzione e ne aumentò lo sviluppo grazie all'opera di due forti personalità: il Presidente Luigi Spezzotti e il Direttore ing. Valentino Magnani.
Vennero costituiti in quegli anni, in base alla nuova Legge nazionale sull'utilizzo delle acque, i Sub Consorzi Irrigui tra proprietari privati, che mantennero però una loro Associazione unitaria chiamata più tardi Organizzazione Ledra Tagliamento.

 

Si era frattanto reso evidente che la portata d'acqua disponibile non era più sufficiente per irrigare l'intero Comprensorio. Nacque l'idea di un nuovo canale che captasse le acque dal Tagliamento alla stretta di Pinzano.

Ancora una volta non ci fu seguito al progetto.
Per lo stesso motivo, poco prima della Seconda Guerra Mondiale, visto che la quantità d'acqua era sempre più insufficiente, si iniziò lo scavo dei pozzi nella zona immediatamente a Nord della linea delle Risorgive, là dove la falda era poco profonda. Nella fase di ricostruzione del dopoguerra si fece strada anche in Friuli il nuovo sistema dell'irrigazione a pioggia che garantiva un notevole risparmio d'acqua.
Il primo impianto fu inaugurato a Turrida nel 1954.

 

Per poterlo realizzare fu però necessario organizzare razionalmente il territorio, ridisegnando le confinazioni e la viabilità. Venne così attuato il primo Riordino Fondiario nel Comprensorio. Nel 1969 il Consorzio Ledra Tagliamento assorbì il Consorzio Rojale di Udine, il Cividina e il Rojale di Codroipo e nel 1995 in base alla L.R. 11 giugno 1983, si è fuso con i Consorzi di Bonifica Alto e Medio Friuli, prendendo il nome di Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento.
La superficie del Comprensorio ha raggiunto così attualmente i 120.870 ettari.
 

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Data ultima modifica: 08/08/2014 - 11:35

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