LIGNANO. «È lopera migliore che si potesse fare». A dirlo, in sella alla sua bici, è un turista tedesco. Già perché la sistemazione, dopo due anni, del ponte girevole sulla Conca di Bevazzana consentirà di poter disporre nuovamente di un percorso ciclopedonale. Ora la Regione, le amministrazioni di Lignano e di Latisana e il Magistrato del mare dovranno solo decidere le modalità di funzionamento. Limpianto sarà aperto 12 ore nel periodo estivo, 10 in quello intermedio e 8 in inverno. Dal momento che il Consorzio Ziac, al quale nel giugno 2012 era stata affidata la gestione della Conca e dei relativi impianti, non risulta più in grado di svolgere gli incarichi assegnati, si è individuato nel Consorzio di bonifica della Bassa friulana il nuovo soggetto cui affidare le indispensabili attività di gestione e manutenzione in quanto dotato delle professionalità e competenze adeguate allo svolgimento dei compiti richiesti. Il Consorzio Ziac ha comunicato formalmente la propria adesione alla proposta di risoluzione del contratto in essere, mentre il Consorzio di bonifica ha accettato la proposta di incarico, quantificando il costo previsto per le attività da svolgere in 165 mila euro al netto dellIva. Il costo dei servizi del Consorzio di bonifica, che assicura anche le attività di gestione del ponte girevole, garantendo le operazioni di apertura e chiusura dello stesso manufatto, risulta inferiore al corrispettivo contrattuale riconosciuto al Consorzio Ziac. Presenti ieri mattina alla cerimonia di inaugurazione il sindaco di Lignano Luca Fanotto, con gli assessori Vico Meroi, Paolo Ciubej e Manuel Rodeano, assieme al collega di Latisana Salvatore Benigno, lassessore regionale Mariagrazia Santoro, il presidente del Consorzio di bonifica Bassa friulana Roberto Rigonat con il direttore Luca Giorgioli, il direttore del Consorzio bonifica Ledra Tagliamento Massimo Canali. «Questopera è un esempio ha affermato lassessore Santoro di come si possa razionalizzare il lavoro e operare al meglio risparmiando e offrendo un servizio importante anche da un punto di vista turistico». Il ponte di nuovo in funzione sulla litoranea veneta, canale di comunicazione che collega Venezia con Grado, va dunque a potenziare lofferta della riviera friulana. Un impianto che sia Lignano sia Latisana aspettavano da tempo fosse rimesso in funzione.